Patente Moto A1 – A2 – A

Per guidare le moto si hanno a disposizione tre tipi di patenti: patente A1, A2, A e l’età minima per conseguire tali patenti sono: 16 anni per la patente A1; 18 anni per la A2 e 24 anni per la patente A.

La patente A serve per guidare da subito tutti i tipi di motocicli, ma non la si può conseguire prima di avere compiuto 24 anni.
Tale limite può scendere a 20, ma è necessario essere titolari già di patente A2 da almeno 2 anni.

Veicoli che si possono guidare con la patente A1

– Motocicli di cilindrata massima di 125 cm³, di potenza massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg.
– Tricicli di potenza non superiore a 15 kW.
– Macchine agricole che non superano i limiti di sagoma dei motoveicoli.

Veicoli che si possono guidare con la patente A2

– Motocicli di potenza non superiore a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.

Veicoli che si possono guidare con la patente A

– Tricicli di potenza superiore a 15 kW (dai 21 anni)

– Motocicli, ossia veicoli a due ruote, senza carrozzetta (categoria L3e) o con carrozzetta (categoria L4e), muniti di un motore con cilindrata superiore a 50 cm³ se a combustione interna e/o aventi una velocità massima per costruzione superiore a 45 km/h (dai 24 anni)

 

Per il conseguimento delle Patenti A1, A2 o A è necessario svolgere due prove: la teoria e la pratica.

Per passare da una categoria a quella superiore occorre sostenere invece solo la prova pratica corrispondente. Il conducente con patente B, per conseguire la patente A dovrà sostenere solo l’esame pratico.

L’ESAME DI TEORIA
L’esame di teoria consiste in un questionario con 30 quiz nella modalità Vero-Falso. Si possono commettere un massimo di 3 errori. L’esame prevede un tempo massimo per rispondere pari a 20 minuti. L’esame di teoria dovrà essere superato entro 6 mesi dall’iscrizione al conseguimento della Patente. Se si è già titolare di un’altra patente (esclusa la patente AM), non si deve sostenere l’esame di teoria.

L’ESAME PRATICO
A seguito del superamento dell’esame di teoria, il candidato riceve il Foglio Rosa per potersi esercitare e sostenere la prova pratica.
La prova pratica di guida si articola in sei fasi e si è ammessi alla fase successiva solo se si è superata la fase precedente. Le prime cinque fasi si svolgono in una pista attrezzata, l’ultima si effettua su strada. Durante la prova, si deve indossare un casco protettivo integrale omologato, nonché un adeguato abbigliamento protettivo che possono essere forniti anche dall’autoscuola.

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